I.I.S. "E. Guala" Bra

I.I.S. "E. Guala" Bra

Istituto Istruzione Superiore

Attività letteraria con Caviardage

Il metodo Caviardage, nato nel 2009 in Italia, rappresenta un innovativo approccio alla scrittura poetica e creativa.

Questa tecnica consiste nel trovare una poesia in qualsiasi testo già scritto, invece di partire da una pagina bianca, si inizia il proprio lavoro con un libro da macero, un articolo di giornale o una rivista o un testo letterario.

Questa tecnica racchiude in sé diverse altre tecniche artistiche, come il collage e la pittura, con cui si possono raccontare emozioni ed esperienze di vita quotidiana, diverse da quelle del testo di partenza.

Nonostante il termine “Caviardage” significhi censura, le tecniche artistiche propongono un altro significato, ovvero la scelta di parole all’interno del testo per ricavare una poesia nascosta in partenza.

Questa tecnica arriva in ambiente scolastico con lo scopo di far avvicinare i ragazzi alla poesia, noi lo abbiamo utilizzato per avvicinarci alla poesia, ma anche ad un articolo di giornale.

A dimostrazione del fatto che questa tecnica possa essere utilizzata con articoli di giornale, noi ragazzi della classe 2E del corso CAT abbiamo utilizzato l’articolo di giornale “Scriverlo Chiaro” di Beppe Severgnini per creare le nostre opere.

Dopo aver individuato le parole chiave all’interno del testo, abbiamo dato libero sfogo alla nostra creatività per creare poesie originali e uniche.

In definitiva, il metodo Caviardage rappresenta un’interessante e stimolante tecnica di scrittura poetica e creativa, che permette di esplorare nuovi modi di esprimere emozioni ed esperienze attraverso l’arte della parola.

Abbiamo ritenuto questa tecnica utile per avvicinarci alla scrittura e per dargli un senso creativo e a tratti divertente invece di quello classico.

Questa tecnica è piaciuta a tutti i componenti all’interno della classe, al punto che la stiamo utilizzando anche per studiare il romanzo I Promessi Sposi scritto da Alessandro Manzoni.

Gorza Jimenez Carlos e Carena Federico