Nella mattinata di venerdì 5 aprile ,nell’ambito dei progetti di educazione alla salute, le classi terze hanno partecipato con viva attenzione all’incontro “Il Rischio di MTA (malattia a trasmissione alimentare)”
L’incontro, organizzato dalla referente alla Salute la professoressa Bogetti si è svolto presso la Sala conferenze della BPER.
Gli alunni sono stati guidati e informati nel modo giusto dalla dottoressa Francesca Fioretto dell’ASL CN2, per avere una corretta conoscenza delle buone pratiche di igiene di preparazione e di conservazione degli alimenti onde prevenire tale rischio.
Ecco le riflessioni della classe 3D
“Venerdì 5 aprile le classi terze si sono recate all’ auditorium della banca BPER per una conferenza sulle M.T.A. (Malattie a Trasmissione Alimentare) tenuta dalla dottoressa Francesca Fioretto. L’incontro era parte dell’Educazione alimentare di cui è referente la professoressa Anna Bogetti.
Si è parlato di alcune patologie e batteri come: Salmonella, Botulino, Alicobacter. Per molti è stata un’occasione per apprendere nuove informazioni sulla conservazione degli alimenti e sul modo idoneo di trattarli. Infatti queste malattie sono trasmissibili dagli animali agli umani se i cibi non sono conservati correttamente.
La dottoressa ha anche trattato l’argomento dello spreco alimentare, dicendo che un terzo del cibo prodotto viene buttato perché non acquistiamo in maniera adeguata i beni alimentari che, arrivati alla scadenza, finiscono tra i rifiuti. Un modo per evitare lo spreco è riciclare il cibo o congelarlo.
Sono anche stati illustrati i rischi della carne sintetica che comunque in Italia non è ancora commercializzata e ed è pure stata descritta brevemente la sua produzione. La relatrice inoltre parlato delle farine che derivano dagli insetti con cui si producono pasta e biscotti. Gli studenti hanno anche visionato vari video che in modo divertente ma completo fornivano informazioni.
Gli alunni hanno apprezzato l’incontro perché la relatrice è riuscita a coinvolgerli per tutto il tempo dialogando con loro.
La classe 3D”