Riassumiamo così il nostro percorso con l’associazione Deina per il Progetto ”Promemoria_Auschwitz”. Oggi 9 aprile, durante l’incontro per la giornata di restituzione ai cittadini, parole piene di emozioni e insegnamenti hanno riempito la sala conferenze ”G.Arpino”.
Noi studenti di diversi istituti, ma compagni della stessa avventura, abbiamo consegnato ad alcuni lettori, scelti tra noi, le frasi scritte da ognuno di noi, restituendo ciò che abbiamo avuto la possibilità di vedere, conoscere e apprendere.
Formalmente, si conclude il progetto per la memoria di quest’anno, ma dentro ognuno di noi le immagini e i ricordi di questa esperienza ci accompagneranno per sempre, con la speranza di creare un futuro dove questi avvenimenti restino solo un unicum della storia umana.
Grazie ancora al comune di Bra e alla associazione Deina per averci dato la possibilità di intraprendere questo viaggio.
In questo pomeriggio di pioggia primaverile, le parole cariche di emozioni, fino a prima solo scritte, hanno preso voce:
è stato conoscere, tentare di comprendere, piangere, liberarsi, trovare delle braccia sicure dove trovare conforto, e tanto aiuto reciproco
è una presa di coscienza, è il coraggio di voler sapere, è la fortuna di poterlo provare, è una cordata alpinistica, è avvicinare gli animi, è rafforzare i rapporti, è creare affetto. E’ un’esperienza indescrivibile.
non è solo un’opportunità per approfondire un evento storico, anche se passati più di ottant’anni, perché finita questa esperienza mi sono sentito davvero lanciato nel futuro, non nel passato, come se avessi preso coscienza di quello che è stato per poter affrontare con un rinnovato sentimento positivo il mondo, con una nuova speranza dentro di me.
A cura di La Capra Nico