
Il 21 marzo giornata in ricordo delle vittime di mafia le classi 2T e 4A hanno partecipato all’evento partecipando attivamente alla lettura dei nomi
Partendo da una frase di Don Ciotti che è rimasta scolpita nel cuore degli alunni:” Vogliamo un’Italia libera dalle mafie, dalla corruzione e dall’ingiustizia. Libera di parlare di pace, di curare chi sta male e di accogliere chi arriva da lontano. Un paese libero e cittadini liberi perchè responsabili”
Questo l’articolo della studentessa Giulia Lazetera
Giornata in Memoria delle vittime di mafia
il 21 marzo 2025 anche Bra ha celebrato la Giornata Nazionale della Memoria e Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, giunta alla sua XXX edizione.
Noi alunni della 4 A eravamo presenti con due nostre insegnanti presso la piazzetta dedicata ai giudici Falcone e Borsellino, vittime della mafia.
Dopo il saluto del sindaco, alunni di tutte le scuole braidesi, compresi i più piccoli, hanno letto i nomi delle vittime innocenti di tutte le mafie. Tutti abbiamo ascoltato in silenzio meditando sull’atrocità di queste morti. É stata una occasione per riflettere sulla brutalità delle azioni che l’uomo può arrivare a compiere essendo disposto ad uccidere pur di realizzare i suoi affari illeciti.
Noi ragazzi forse abbiamo poche occasioni per fermarci a riflettere in silenzioso raccoglimento; questa è stata una circostanza che la maggior parte di noi ha saputo tesorizzare.
Ascoltare più di 1000 nomi, appartenenti a persone brutalmente assassinate, mi ha fatto riflettere sul dolore e sul vuoto che questi lutti hanno lasciato. Uomini, donne, padri, madri, figli sono stati strappati ai loro cari soltanto perché non si sono girati dall’altra parte, hanno deciso di agire per senso dello Stato o per la semplice difesa di un loro diritto.
Resta la speranza che la memoria contribuisca a non vanificare queste morti per costruire una società migliore per le nuove generazioni.
Giulia Lazetera









