
Il 28 marzo 2025 le classi 5D e 5B della nostra scuola si sono recate in visita all’Innovation Center situato al 34-esimo piano del grattacielo Intesa San Paolo per affrontare un interessante discorso riguardante le future sfide che saremo chiamati ad affrontare. Qui ci hanno parlato del crescente rapporto tra uomo e macchina al fine di estendere i propri limiti fisici, leggere ed interpretare le emozioni ed accrescere la nostra conoscenza.
Altro tema molto interessante è stato l’applicazione pratica delle neuroscienze per ottimizzare la fruizione delle opere d’arte e per indagare sui fattori che influenzano la dispersione scolastica.
Durante il laboratorio sui temi dell’innovazione, per una fortunata coincidenza, è passato nei pressi un ex allievo dell’Istituto proprio di questo corso, Marco Ghigo, che ha riconosciuto un docente accompagnatore e si è fermato per salutarlo. Con grande disponibilità ha poi rivolto un caloroso saluto alle classi presenti, raccontando il proprio percorso professionale e mettendo in luce quanto lo studio dell’informatica sia stato determinante per raggiungere il prestigioso incarico che oggi ricopre come referente della comunicazione in un importante gruppo internazionale. Il suo intervento, del tutto spontaneo, si è trasformato in un momento di forte ispirazione e motivazione per gli studenti, a cui ha trasmesso entusiasmo e fiducia nel valore della formazione.
Infine, sono state fornite alcune nozioni di robotica, parlando delle varie tipologie di robot disponibili e della loro interazione con l’uomo e l’ambiente che li circonda attraverso strumenti come sensori LIDAR, GPS, telecamere e sistemi di navigazione social aware. La presentazione si è chiusa con l’utilizzo di un robot della Boston Dynamics di cui gli studenti hanno potuto apprezzare la manovrabilità, la stabilità e la complessità progettuale.
Finito l’incontro il viaggio è ripartito con destinazione Cologno Monzese per visitare il museo di Striscia la Notizia e partecipare come pubblico alla trasmissione della sera stessa. L’incontro con i responsabili delle attività è servito a mostrare i valori chiave alla base del programma giornalistico che fa dell’amatorialità e dell’indipendenza dei suoi inviati un punto di forza impareggiabile. Ad oggi, essa è la trasmissione più longeva d’Italia e ha contributo ad un miglior impiego dei fondi pubblici, grazie al suo giornalismo d’inchiesta che non si è mai fatto scoraggiare dalla valanga di aggressioni, querele e denunce contro tutti coloro che vi hanno partecipato. Assistere alla creazione di un programma che ha fatto la storia del nostro paese è stato estremamente interessante, in quanto ci ha permesso di conoscere persone straordinarie e vedere con i nostri occhi attrezzature e processi degni delle migliori produzioni cinematografiche.
Cravero Giulio 5^D





