Anche quest’anno il Guala ha partecipato con entusiasmo al convegno di Cherasco Storia, arrivato ormai alla sua XXIII edizione.
I ragazzi/e premiati sono 9 con una borsa di studio del valore di 1.000 euro ciascuna distintisi per la creatività, con la quale hanno analizzato il testo di Marie Favereau, L’Orda.
Testo elaborato dall’autrice dopo una ventina di anni di ricerca, dimostrando attraverso le sue indagini storiche, del come i Mongoli cambiarono il mondo.
Oggi la professoressa Favereau ha sottolineato l’importanza per un ricercatore di viaggiare, andare e visitare i luoghi, sui quali si indaga storicamente nel poter viverne il paesaggio. Nel caso della steppa l’autrice ha evidenziato quanto il nomadismo del popolo mongolo nel XIII secolo fosse influenzato dalle oasi, nelle quali si trovava l’acqua, caratterizzando anche il nomadismo, attraverso il quale hanno creato un impero, un’orda, uno Stato mobile.
L’appuntamento di questa mattina si è arricchito inoltre della lectio magistralis della seconda studiosa, arrivata ad ex equo Tamar Herzing con l’opera Storia di un ebreo convertito. Arte, criminalità e religione nell’Italia del Rinascimento.
Inoltre, nel pomeriggio la storica Simona Colarizi ha ricevuto il premio alla carriera, dimostrando con il suo intervento quanto la storia sia impegno civile e conoscenza, aspetti che non possono separarsi l’uno dall’altro.
Delle 52 borse elargite dalle imprese e famiglie sponsor del Premio, 9 sono state assegnate a:
Emanuel Franja, Maria Gaveglio, Naile Kodraliju, Meqdar Amira, Essafi Abdellah, Andrea Rosso, Kotollaku Eleandra, Bertone Giada, Veglio Giacomo. Esperienza arricchente per i premiati, le loro famiglie e anche noi professori/sse, che seguiamo con passione questo progetto ormai da sei anni, vivendolo come un appuntamento in grado tutti gli anni di arricchirci e stupirci.